Le diverse tipologie di riso e come utilizzarle
Nel mondo esistono veramente tantissime tipologie di riso, solo quelle coltivate sono 4000. Al giorno d’oggi, il 65%...
Per preparare il risotto con i Carletti è necessaria come prima cosa pulire e lavare accuratamente i Carletti sotto acqua fredda corrente.
Una volta puliti per bene li tagliamo finemente con il coltello.
Dopo di che passiamo alla cipolla tritandola molto finemente e la versiamo in una padella con un filo d’olio d’oliva per farla soffriggere.
Quando la cipolla avrà iniziato a soffriggere aggiungiamo i Carletti e facciamo cuocere.
Saliamo e pepiamo a nostro gusto.
Lasciamo appassire per 10 minuti circa avendo cura di mescolare perché non si attacchi.
Aggiungiamo il riso e lo facciamo tostare per qualche minuto sfumando anche con il vino bianco.
Ora iniziamo la cottura del riso aggiungendo il brodo poco per volta quando vediamo che si sta asciugando.
Una volta che il nostro risotto avrà ultimato la cottura mantechiamo con parmigiano grattugiato e olio d’oliva (per una consistenza e un sapore più cremoso si può usare anche il burro)
Ora possiamo passare all’impiattamento:
In un piatto da portata versiamo un mestolo di risotto e decoriamo con un filo d’olio a crudo e una spolverata di parmigiano.
A questo punto il nostro risotto con i Carletti è pronto per essere servito e gustato!
I carletti sono erbe di campo chiamate così in Veneto, noti anche come stridoli, sciopeti o scrissioi.
Si tratta comunque della Silene Vulgaris o Silene rigonfia, presente nei campi specialmente in primavera, il suo periodo migliore, perchè più tenera.
I carletti sono ottimi nei risotti, ma anche con le tagliatelle, come si usa in Romagna, poi nelle frittate, nelle torte rustiche o come ripieno nelle pasta fresca.
Notifiche