Conservare il pesce: metodi tradizionali e ancestrali
Il pesce, come tutti sappiamo, è un alimento altamente deperibile, perciò ha bisogno di essere conservato in condizioni...
I pesci dell’Adriatico sembrano una tavolozza di colori in questo piatto dello chef Marco Cavallucci. Provate a prepararlo anche voi!
Pulire e sfilettare le triglie, salarle e cuocerle in forno ben caldo con un filo d’olio.
Rosolare leggermente il prosciutto tagliato a julienne, bagnare con l’aceto e il succo del pompelmo; far ridurre e mantenere in caldo.
Privare del carapace le mazzancolle, salarle e condirle con la scorza di un’arancia grattugiata. Passarle leggermente nel pane grattugiato e cuocerle in forno molto caldo.
Tagliare molto finemente il finocchio, condirlo con gli spicchi dell’arancia, sale, pepe e olio.
Tritare il rosmarino e amalgamarlo con la senape, un pizzico di sale e un poco d’olio.
Diliscare la sogliola e cuocere i filetti a vapore; lavare e asciugare le foglie di spinaci e friggerle in olio bollente; asciugare bene con carta assorbente.
Nettare le alici eliminando la testa e la spina centrale mantenendo i due filetti uniti per la coda.
A questo punto utilizzare gli spiedini in modo da sostituirli alla spina dei sardoncini facendo una leggera pressione sui filetti.
Così ricostruiti, andranno infarinati e fritti in olio bollente.
Disporre nei piatti gli spinaci fritti con sopra i filetti di sogliola conditi con l’olio al rosmarino e il tartufo tagliato a julienne, quindi l’insalata di finocchi e arancia, con accanto le mazzancolle, poi i filetti di triglia conditi con il prosciutto all’aceto, infine la frutta tagliata a piccoli cubi e gli spiedini di alici fritte.
Servire ben caldo.
Buon appetito!
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