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Le pappardelle al ragù di lepre sono un primo piatto super saporito e ottimo per un pranzo della domenica.
Ecco come prepararle!
Tagliare a dadini le carote, la cipolla, l’aglio e le coste di sedano.
Mettere la metà delle verdure affettate in una teglia, aggiungere la lepre tagliata a pezzi e condire con del sale, il timo, il rosmarino, l’alloro, le bacche di ginepro.
Coprire con del vino rosso e dell’aceto e lasciar marinare in frigorifero per una notte.
Il giorno seguente, scolare la lepre e rosolare il trito di verdure in abbondante olio d’oliva per una decina di minuti.
Unire poi i pezzi di carne e continuare la cottura ancora per una decina di minuti.
Bagnare la carne con il vino e aggiungere la salsa di pomodoro, aggiustare di sapore unendo anche il peperoncino e cuocere per altri 10 minuti.
Versare poi un goccio di latte e cuocere a fuoco medio per circa un’ora e mezza.
Se la salsa dovesse asciugarsi troppo, allungare con un poco di acqua calda.
A cottura ultimata togliere la carne, disossarla e rimettere la polpa nella salsa. Continuare a cuocere per alcuni minuti per insaporire bene.
Nel frattempo, versare su una spianatoia la farina e creare una fontana.
Aggiungere le uova e iniziare a impastare a mano fino a ottenere un impasto sodo e liscio.
Coprirlo con della pellicola per alimenti a farlo risposare per una mezz’ora.
Passato questo tempo, iniziare a stendere la sfoglia con l’aiuto di un matterello fino a raggiungere uno spessore piuttosto sottile.
Farla asciugare, quindi arrotolarla su sé stessa e ricavare le pappardelle con l’aiuto di un coltello.
Cuocere la pasta in abbondante acqua salata.
Una volta pronte, scolarle e saltarle nel sugo di lepre.
Servire con un’abbondante spolverata di pecorino grattugiato.
Per questo piatto ti servirà un vino rosso di buona struttura, con leggere note erbacee e un tannino abbastanza deciso: questi indizi ci portano verso la Toscana dove un grande Bolgheri Rosso DOC riuscirà a sostenere il gusto deciso della selvaggina.