Le mafalde siciliane sono un pane siciliano di origine palermitana e di probabile derivazione araba il cui nome si deve a Mafalda di Savoia.
Per prima cosa, con l’aiuto della planetaria, mescolare le farine.
Aggiungere l’acqua dove è stato fatto sciogliere il malto in polvere e lavorare per qualche minuto con l’aiuto di un frustino o una forchetta.
Aggiungere la pasta madre dopo un minuto circa; aggiungere il sale lasciando lavorare per far sì che venga ben assorbito; alla fine versare l’olio e lavorare per altri 2 minuti.
Spegnere la planetaria e togliere il gancio; lasciare riposare per 20 minuti coprendolo con la pellicola.
Trascorso il tempo mettere l’impasto in una spianatoia e, con le mani leggermente unte, dargli 3 pieghe e far riposare l’impasto per 10/12 ore in frigo.
Trascorso questo periodo, disporre la pasta sulla spianatoia e coprirla con un panno per un’ora, quindi ricavarne 10/11 pagnottine e stirarle a una lunghezza di circa 70/80 cm.
Conferite la forma e adagiarle nella teglia da forno con la carta.
Lasciarle lievitare in forno con una ciotola d’acqua tiepida e la luce accesa.
Al raddoppio del volume, tirare fuori la teglia e portare il forno a 180°.
Spennellare le Mafalde con acqua per far attaccare il sesamo e infornare per 10 minuti, quindi togliere la ciotola d’acqua e proseguire la cottura a forno statico per altri 25 minuti.
Al termine lasciar raffreddare le Mafalde su una griglia.
Buon appetito!
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