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L’insostituibile Charles Flamminio ci insegna a fare il gin tonic, in due modi differenti.
La storia del gin tonic è strettamente legata alla storia britannica moderna. Il cocktail sembra infatti sia nato per opera della divisione Compagnia Britannica delle Indie Orientali come medicina per combattere la malaria: ogni soldato aveva infatti diritto ad una dose di chinino stemperato con gin (acquavite) che lo rendeva meno amaro, insieme ad acqua e ghiaccio.
Ecco come preparalo nelle due versioni!
Le dosi classiche sono 4,5 di gin e 13,5 di tonica, ma noi utilizziamo 5 cl di gin e 15 di tonica.
In un Thumbler alto quindi aggiungere 5 cl di gin Riviera, 15 cl di tonica e una spruzzata di olio essenziale di pompelmo, che riprende una delle caratteristiche del Gin Riviera.
Aggiungiamo del ghiaccio e mescoliamo bene.
In uno shaker mettiamo il ghiaccio, 2/3 cl di Gin al Bergamotto, 1 cl di succo di limone, 2,5 cl di liquore salvia e limone, 1 cl di sciroppo di the e shakeriamo.
Versiamo il tutto in un thumbler alto colmo di ghiaccio, aggiungiamo la tonica per riempire il bicchiere e una spruzzata di olio essenziale di bergamotto che richiama la base del Gin.