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La ricetta dei gamberi al lardo di Mora Romagnola e roquefort è molto particolare, perché combina insieme tre sapori molto diversi tra loro.
Il roquefort è un formaggio francese prodotto con il latte di pecora ed è originario di Roquefort-sur-Soulzon, una piccola città nella Francia del sud. La caratteristica di questo formaggio è che presenta venature blu-verdi, che ricordano quelle del gorgonzola e sono dovute allo sviluppo di una particolare muffa. Il roquefort viene fatto maturare in un sistema di grotte a temperatura e umidità costanti nel tempo e il suo gusto varia a seconda del tempo di maturazione, che va dai tre ai nove mesi.
Il lardo di Mora Romagnola è prodotto esclusivamente con carne di suini di razza Mora Romagnola, allevati allo stato brado. La Mora Romagnola è un’antica razza suina originaria della Romagna. Nonostante questa razza fosse stata nel tempo sostituita da razze più adatte all’allevamento intensivo e industriale, alla fine degli anni Ottanta il suo allevamento è stato ripreso grazie ad un allevatore che riuscì a ritrovare gli ultimi esemplari puri della specie.
Lavare accuratamente i gamberi e sgusciarli. Avvolgerli uno per uno in delle fette di lardo di Mora Romagnola.
Tritare finemente lo scalogno e rosolarlo per qualche minuto in una padella con dell’olio di oliva.
Unire quindi i gamberi e cuocere delicatamente per qualche minuto.
Bagnare i gamberi con il cognac e fare evaporare. A questo punto regolare di sale e pepe.
A parte sciogliere a bagnomaria il roquefort e gradualmente aggiungere la panna in modo da ottenere una crema.
In un tegamino aggiungere l’aceto balsamico e il fondo di cottura degli scampi, opportunamente deglassato. Far cuocere fino a quando il composto si sarà ridotto della metà.
Disporre nel piatto la misticanza leggermente condita. Posizionarvi sopra i gamberi al lardo e glassarli con la crema di roquefort.
Guarnire con alcune gocce di riduzione di aceto balsamico.