Un guanciale tra le macine in Lunigiana
Chi come il sottoscritto per motivi di lavoro trascorre buona parte della vita tra un albergo e un...
Questo a base di cappone è un piatto sofisticato, pur nella sua semplicità. A dare un tocco in più ci pensa l’insalata e il guanciale!
La carne di cappone viene solitamente consumata nel periodo delle festività, in particolar modo a Natale. Questa usanza si perde in tempi antichissimi quasi risalenti all’epoca medievale. In passato, infatti, la carne non era un alimento molto diffuso e i piatti di questo tipo venivano considerati pregiati e rari.
Questa è una ricetta sfiziosa da preparare con dei tipi di procedure particolari come l’affumicatura e il sotto vuoto.
Per iniziare, salare e pepare il petto di cappone, affumicarlo, aspirare sotto vuoto e cuocerlo a 60°C in acqua per circa 40 minuti. Togliere e raffreddare in acqua corrente.
In un secondo momento, tagliare il guanciale a piccole strisce, farlo sgrassare sul fuoco così da poter eliminare il grasso e dopo bagnare con l’aceto balsamico. Far evaporare e aggiungere l’olio di oliva.
Successivamente, ci dedichiamo all’insalata e all’impiattamento; sistemare l’insalata sui piatti e tagliare il petto a fettine sottili e disporle sull’insalata.
Infine, condire con il guanciale.
Il nostro piatto è finalmente pronto da gustare.
Buon appetito!
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