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I cappelletti in brodo di cappone sono il gran piatto della domenica, e soprattutto del Natale, che non può mai mancare in tutte le case della Romagna.
Ecco la ricetta!
Per preparare il ripieno, innanzitutto cuocere separatamente il petto di cappone, la carne di vitello e la carne di maiale con un poco di burro e condendo con del sale e del pepe.
Quindi tagliare finemente le carni con un coltello.
Trasferirle in una ciotola capiente, unire la ricotta, lo squacquerone, la caciotta, il cedro candito tagliato finemente e un bel pugno di parmigiano reggiano grattugiato.
Aggiustare di sale e di pepe e spolverare con un po’ di noce moscata a piacere.
Amalgamare bene il tutto per ottenere un composto omogeneo.
Versare la farina su una spianatoia, creare una fontana e aggiungere le uova al centro.
Impastare bene fino a ottenere un impasto liscio.
Tirare una sfoglia molto sottile con l’aiuto di un matterello.
Ricavare dei quadretti di sfoglia di circa 5/6 cm di lato, tagliandoli con un coltello o con una rotella dentellata.
Sistemarvi al centro un po’ di ripieno e chiudere a cappelletto.
Cuocere i cappelletti per alcuni minuti in un buon brodo di cappone.
La particolarità assolutamente unica di questi cappelletti è quella di utilizzare il cedro candito nel ripieno, secondo un'usanza probabilmente vecchia di secoli, diffusa soprattutto tra Santarcangelo di Romagna e Cesena. Il candito regala al ripieno un sapore leggermente dolce ed estremamente elegante.