Laghi di Garda, d’Iseo e d’Idro
Tre laghi, tre differenti modi di vivere la vacanza: con le loro diverse anime, i laghi di Garda, Iseo e Idro – perle dell’Italia settentrionale in provincia di Brescia – rappresentano tre differenti modi di intendere la vacanza. Unici e stupendi, vicini ma diversi per peculiarità, colori, panorami e attività da praticare. Bellezze naturali unite al fascino della storia, spiagge attrezzate, sport acquatici, camminate e pedalate in mezzo alla natura, eccellente enogastronomia sono solo alcune delle suggestioni di luoghi perfetti per fare una ricarica di energia e di emozioni, per vacanze ritempranti, divertenti, tutte da ricordare.
Da tutti e tre si raggiunge in breve tempo Brescia, città moderna e vibrante, trendy e contemporanea. Un museo diffuso da scoprire vagabondando senza fretta in un itinerario (sicuramente sorprendente) fra piazze, palazzi e straordinari tesori storico artistici, inframezzato da shopping in eleganti boutiques, tappe in gallerie d’arte e antiquari, aperitivi nei locali di tendenza, soste gourmet in ristoranti di grido. Straordinari sono i suoi tesori, ad iniziare dalla Vittoria Alata, simbolo stesso della città, rarissimo bronzo romano di grandi dimensioni risalente alla prima metà del I sec. d.C. Lo si ammira nel Tempio Capitolino, cuore di Brixia, il parco archeologico di rovine romane più esteso e meglio conservato del Nord Italia, con resti degli edifici simbolo della vita civile ed economica (il Teatro, il Foro e la Basilica). Per la sua unicità, Brixia è Patrimonio UNESCO con il vicino Museo San Santa Giulia, complesso espositivo unico nel suo genere in cui si legge la storia della città dall’Età del Bronzo ai giorni nostri, con resti di domus romane, chiese, chiostri e tesori come la Croce di Desiderio, preziosissima oreficeria longobarda.
L’eleganza del Lago di Garda
Con i suoi 370 km quadrati di superficie, il Garda è il più grande lago d’Italia. Una sorta di piccolo mare, incastonato fra le ultime propaggini delle Alpi e la pianura padana. La sua bellezza veramente eccezionale, gli straordinari panorami, il clima mediterraneo e la connaturata ospitalità hanno incantato personaggi quali Goethe, Mann, Kafka. Oggi la sua atmosfera glamour, il suo fascino senza tempo mixato a un ricchissimo caleidoscopio di proposte sportive e di vita attiva, divertimenti e attività per grandi e piccoli, ne fanno una delle destinazione italiane più amate dai turisti.
Le sue rive, baciate da un clima mite e mediterraneo, sono punteggiate da stupende spiagge sia libere che attrezzate, caratteristici borghi e incantevoli cittadine (quali Sirmione, Desenzano, Salò, Gardone Riviera, Limone sul Garda) e da una straordinaria serie di tesori d’arte e storia, dai resti delle ville romane di Sirmione (le famose Grotte di Catullo), Desenzano e Toscolano Maderno al Vittoriale e agli edifici liberty di Gardone Riviera, dal complesso monumentale della Rocca di Lonato con la casa Museo del Podestà alle pievi romaniche di Maderno, Sirmione e Padenghe, a venerati luoghi di culto come il Santuario di Montecastello l’Eremo di San Valentino a Gargnano o l’Abbazia di Maguzzano a Lonato. Straordinaria la sua vegetazione mediterranea, lussureggiante di olivi, limoni, palme, oleandri, viti e di assoluta qualità i prodotti che ne derivano e per i quali il Garda è noto a livello internazionale, ad iniziare da olio e vino. Per il benessere, le storiche Terme di Sirmione sono fra le più importanti realtà termali italiane. Alle suggestioni del mare il Garda unisce il fascino della montagna e della natura intatta del suo entroterra, protetta per larghi tratti da parchi e riserve.
Fra le novità che accolgono questa estate i visitatori, innanzitutto gli eventi legati al Centenario del Vittoriale, la dimora che Gabriele D’Annunzio si fece costruire nel 1921 a Gardone Riviera, oggi museo fra i più visitati in Italia, stupefacente complesso di edifici, vie, piazze immerso in stupendo parco di 10 ettari con un panoramico teatro all’aperto. E poi la Sala immersiva alla Rocca di Lonato (che avvolge i visitatori con straordinarie immagini del castello e di luoghi del lago con insediamenti medievali ) e le visite virtuali al complesso della Fondazione Ugo Da Como con occhiali Artglass, che fanno fare ai visitatori un viaggio all’indietro nel tempo, facendogli scoprire storia e vita quotidiana con la guida di personaggi d’eccezione: a narrare la Rocca è Isabella d’Este, mentre la Casa del Podestà è raccontata da Ugo Da Como, con rimandi alle sue collezioni e alla storia dell’edificio. Un terzo percorso porta a scoprire il Museo Ornitologico, con i suoi esemplari ambientati nel loro habitat naturale. I magnifici giardini di Villa Cavazza sull’Isola del Garda dal 10 luglio al 14 agosto fanno da cornice alla mostra open air In Wonder(is)land, con 9 installazioni multimediali di grandi dimensioni e la partecipazione speciale di Pipilotti Rist: un nuovo mondo, ricolmo di colori, suoni e luci accoglierà chi avrà il desiderio di scoprire le meraviglie di un universo parallelo. Ispirata ad Alice nel Paese delle Meraviglie, è la prima mostra del MAI Museum, l’open air museum creato da Vera Uberti, artista italo-brasiliana radicata in Italia (dalle ore 20 alle ore 23 con partenza in barca dal porto di Portese e possibilità di fare un picnic gourmet sotto le stelle).
Il fascino discreto del Lago d’Iseo
È noto in tutto il mondo come il lago di Christo, da quando, nell’estate 2016, il celeberrimo artista l’ha scelto per la sua l’installazione “The Floating Piers”: una passerella lunga 3 km, in grado di unire in larghezza le due sponde del lago, grazie 200 mila cubi di polietilene ricoperti di tessuto giallo dalia, che per due settimane ha collegato la cittadina di Sulzano con Monte Isola e l’isoletta di San Paolo. Così il fascino romantico del lago e l’unicità di Monte Isola, la più alta isola lacustre d’Europa e la più grande di tutta l’Europa centro-meridionale, sono stati scoperti e apprezzati da visitatori giunti da ogni angolo del mondo.
Ogni lago è un mondo a sé e quello d’Iseo è tra i più affascinanti e romantici per la mutevolezza del suo paesaggio, per l’anfiteatro dei monti, per Monte Isola che ne spezza la liquida continuità e s’innalza verdissima sulle acque. Pescosissimo a conferma della purezza delle sue acque (che raggiungono i 251 metri di profondità), il lago – su cui spira una brezza costante- è l’ideale per chi ama la vela e lo windsurf, il parapendio e il deltaplano, ma anche per chi da una vacanza chiede sport, relax e natura intatta. Natura e servizi sono complementari: hotel di charme e piccole pensioni, tradizione gastronomica, atmosfera familiare e discreta. Moltissimi, e per tutte le esigenze, i percorsi per passeggiate e bike. Una delle escursioni più spettacolari e panoramiche si snoda nella Riserva Naturale delle Piramidi di Zone: questi maestosi pinnacoli sormontati da un macigno sono le piramidi di erosione più imponenti d’Europa. Per chi ama il camminar lento, l’antichissimo tracciato della Via Valeriana conduce alla scoperta di inaspettati tesori storico-artistici e scenari unici. Agli appassionati delle due ruote, sono assicurate pedalate indimenticabili sul tratto lacustre della Ciclovia dell’Oglio (ciclabile più bella d’Italia agli Italian Green Road Awards 2019): particolarmente scenografico il tratto fra Vello e Toline. Poco oltre, verso la Franciacorta, trovano spazio campi da golf, vigneti da cui proviene l’omonimo e prestigioso vino, re italiano fra i vini rifermentati in bottiglia, e il fascino romantico del Monastero di San Pietro in Lamosa, affacciato sulla Riserva naturale delle Torbiere, che ci riporta alle atmosfere dell’Anno Mille. A 5 anni da “The Floating Piers”, da questa estate il Lago d’Iseo torna protagonista dell’arte contemporanea con Mirad’Or, un piccolo padiglione su palafitte progettato a Pisogne da Mauro Piantelli e destinato ad accogliere opere e installazioni d’artisti di fama internazionale. Grazie alla sua posizione e alla sua conformazione, è fruibile di giorno e di notte dal lungolago di Pisogne così come dalle sponde opposte, dall’esterno, dall’interno, dall’acqua. Si parte con quattro opere luminose di Daniel Buren (fino al 30 settembre).
Lago d’Idro, natura incontaminata, sport e plein air
Amatissimo dai giovani e dagli sportivi, a 368 metri d’altitudine, il Lago d’Idro è il più alto tra i laghi prealpini lombardi e rappresenta la meta ideale per chi alla movida preferisce le vacanze en plein air nella natura incontaminata lontano dalla folla, fra camping e villaggi attrezzati anche per il glamping, le passeggiate nel verde, sport slow ed estremi, attività all’aria aperta. Un luogo ideale per le vacanze di questa estate, improntate a natura e plein air. Con in più il valore impagabile dell’autenticità di un luogo che ha mantenuto tradizioni, stili di vita, prodotti gustosi e genuini, che condivide con semplicità con gli ospiti, per un’esperienza che arricchisce il soggiorno. Incastonato fra le montagne della Valle Sabbia e le Prealpi, è accarezzato da un vento costante che permette di praticare vela, surf e kitesurf. Non solo sport acquatici: qui si possono trovare numerosi campeggi e luoghi ideali per chi ama la vita all’aria aperta, la pesca e le lunghe passeggiate nel verde. Le montagne che lo circondano sono la palestra ideale per gli amanti di mountain bike, ferrate sulla roccia, parapendio, canyoning e attività all’insegna della dinamicità e dell’adrenalina. Tra gli itinerari escursionistici più interessanti, l’Alta Via dei Forti che ripercorre le linee di fortificazione della Prima Guerra Mondiale tra trincee e gallerie scavate nella roccia lungo il periplo del lago. Divertente per grandi e piccoli, il Parco delle Fucine di Casto tra ruscelli e cascate con rocce a strapiombo, offre itinerari con ponti tibetani, pareti per arrampicate, percorsi attrezzati per trekking e mountain bike. Da non perdere, quest’anno che si celebra il bicentenario della morte di Napoleone, una visita alla Rocca d’Anfo, possente complesso di fortificazioni a strapiombo sul lago, che si estende per ben 50 ettari: la rocca più antica è quella veneziana, a sud; l’altra napoleonica, che orla la parte settentrionale della montagna, è la più grande fortezza napoleonica d’Italia.